VARESE – Un cittadino italiano di 31 anni con precedenti penali e due albanesi di 42 e 39 anni sono stati arrestati dalla Polizia di Stato di Milano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Nell’operazione, svoltasi nei giorni scorsi e resa nota oggi, mercoledì 22 maggio, dalla questura di Milano, gli agenti della squadra investigativa del commissariato milanese Garibaldi-Venezia hanno individuato un uomo che usava la sua casa a Lainate come deposito di ingenti quantitativi di droga. Alle 6.30 di domenica scorsa, 19 maggio, dopo essersi appostati nei pressi dell’immobile, i poliziotti hanno visto uscire dal box dello stabile un’auto con il 31enne che, dopo aver raggiunto Varese, si è fermato in piazzale Kennedy, nell’area adibita alla sosta dei pullman di linea provenienti dall’Albania.
Corriere fermato a Cerro Maggiore
Gli agenti hanno così visto due uomini, il 39enne e il 42enne albanesi, che da un pullman hanno passato due grandi buste bianche all’italiano, che le ha collocate nel vano della ruota di scorta nel portabagagli della sua auto, prima di ripartire. I poliziotti lo hanno inseguito fino a Cerro Maggiore, dove, non appena si è fermato a un semaforo rosso, è stato bloccato e sottoposto a controllo. All’interno dell’auto, nel vano della ruota di scorta, c’era un doppiofondo dove gli agenti hanno rinvenuto 20 panetti contenenti 23 kg di cocaina e 6 panetti di eroina per un peso di circa 3,5 kg (nella foto in alto).
Secondo quanto ricostruito dagli agenti del commissariato Garibaldi-Venezia, la sostanza stupefacente sequestrata era destinata al mercato milanese delle zone Loreto, Crescenzago, Lambrate e Forlanini, come emerso sia dagli accertamenti sugli spostamenti del pregiudicato italiano, sia dalle indicazioni recuperate dal suo cellulare. Il 31enne è ora in carcere a Busto Arsizio, mentre i due albanesi sono stati condotti nel carcere di Varese.
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