L’assemblea di Confcommercio Busto e Medio Olona: «Stiamo uniti». Anche con una vetrofania

BUSTO ARSIZIO – Una vetrofania salverà i negozi di Busto Arsizio e del Medio Olona? Nella sua assemblea annuale, la Confcommercio Ascom territoriale presenta il nuovo progetto del “simbolo di appartenenza” da apporre sulle vetrine degli associati. Un elemento di unità: «Insieme siamo in grado di superare ogni ostacolo» l’iniezione di fiducia del presidente Rudy Collini, in un’assemblea che ha visto la presenza del sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli e della vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Manuela Maffioli.

L’assemblea a Olgiate Olona

Prima le parole del Presidente della Repubblica. Poi quelle del presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia. Un’emozionante video sintesi dei loro interventi all’Assemblea nazionale della confederazione dello scorso 12 giugno, quando Sergio Mattarella e Carlo Sangalli hanno rimarcato, l’enorme importanza del commercio dal punto di vista economico e da quello sociale. Così il presidente Rudy Collini ha aperto l’assemblea 2024 di Confcommercio Ascom Busto Arsizio e Medio Olona condividendo e rimarcando con i presenti l’importanza dei messaggi del Capo dello Stato e del numero uno nazionale dell’associazione. Agli imprenditori e al personale di Ascom, chiamati a raccolta all’Idea Verde di Olgiate Olona per l’appuntamento annuale di approvazione dei bilanci consultivo e preventivo (entrami votati all’unanimità), ha voluto trasmettere le stesse emozioni provate a Roma.

I messaggi ai commercianti

Ma Collini ha voluto in particolare condividere i messaggi raccolti, quelli «del ruolo di presidio delle città», quello «dei negozianti che costituiscono un bene per la Repubblica», quello del «60% dell’economia italiana rappresentata dal terziario», e soprattutto quello «di una categoria che se resta unita può davvero dare una svolta a se stessa e all’intero Paese». Chiaro il concetto: «Dobbiamo essere uniti come sistema, come commercianti, dobbiamo avere obiettivi comuni. La nostra associazione è in grado di dare risposte, di offrire servizi, essere al fianco degli associati per affrontare ogni ostacolo» sostiene Collini. Un settore, quello del commercio, del turismo, del terziario e delle professioni, che a Busto e negli otto comuni della Valle ha in Confcommercio un solido punto di riferimento, capace di dialogare con le amministrazioni comunali e di sviluppare azioni propositive a supporto delle comunità e delle attività commerciali locali e dei mercati cittadini.

Lo sguardo al 2025

Il presidente di Ascom, affiancato dal direttore Francesco Dallo, dal vice direttore Alessandro Castiglioni e dalla vicepresidente Cristina Riganti, nella sua relazione ha ringraziato il Sindaco, la Vice Sindaco e la giunta comunale di Busto Arsizio per il costante tavolo di lavoro del Distretto urbano del commercio per aver avviato numerosi e importanti progetti legati al PNRR, che contribuiranno nei prossimi anni a rendere la città più bella e attrattiva. In particolare, il Presidente ha espresso gratitudine per la soluzione trovata riguardo alla questione del mercato nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’area della stazione Nord. L’amministrazione ha compreso il problema, trovando una soluzione che soddisfa le esigenze e tutela le attività degli ambulanti, messe a rischio dai lavori che coinvolgeranno l’area del mercato. Il presidente ha esteso i ringraziamenti anche ai Comuni della Valle, stimolandoli attraverso il Did, a portare avanti un lavoro importante di riqualificazione e attrattivita’ turistica, specialmente in vista del Giubileo del 2025, valorizzando il tratto locale della via Francigena.

Il “simbolo di appartenenza”

In video-conferenza, la vicepresidente Susanna Besozzi (delegata ai fiduciari), ha illustrato un progetto diventato realtà, pronto a partire: le vetrofanie di Confcommercio Busto Arsizio e Medio Olona. «Potrà sembrare banale appiccicare un adesivo alla vetrina», ha spiegato, «ma queste vetrofanie sono ricche di significati. Rappresentano l’appartenenza all’associazione e sono un messaggio rivolto ai nostri clienti ai quali questi adesivi daranno la garanzia di trovarsi davanti a commercianti professionali e affidabili. Infine, sono un mezzo per riconoscerci tra di noi, uno strumento per agevolare il dialogo, per fare squadra. Il concetto è semplice: entro in un negozio con il logo di Confcommercio perché so che troverò un commerciante che condivide i miei stessi valori».

Le voci della politica

Manuela Maffioli, vicesindaco e assessore allo sviluppo economico, ospite dell’assemblea, ha riconosciuto «il grande valore delle vostre attività per la comunità di Busto Arsizio». E ancora: «Riconosciamo la valenza culturale e sociale del vostro ruolo. Per questo, da parte dell’amministrazione, c’è la massima attenzione nei confronti di Confcommercio, che si manifesta in una costante collaborazione che va oltre gli aspetti economici, attraverso un lavoro di promozione e attrattività del territorio anche in chiave turistica».

Da parte sua, il sindaco Emanuele Antonelli, presente per un saluto, ha voluto toccare la questione del mercato settimanale, in risposta al ringraziamento del presidente Collini. «Sappiamo che i lavori saranno impattanti, si soffrirà per i disagi che inevitabilmente produrranno, ma assicuriamo che faremo del nostro meglio per ridurli al minimo». E poi una battuta sul prossimo Natale («ci stiamo già pensando, faremo ancora meglio dell’anno scorso») e sull’illuminazione pubblica al centro di proteste anche da parte dei negozianti («da settembre obbligheremo il gestore a cambiare marcia»). Infine, una considerazione sulla politica economica dell’amministrazione: «La coperta è molto corta, facciamo il possibile. Vi assicuro che in Comune non ci sono sprechi, c’è anzi un quotidiano impegno a trovare soluzioni e contributi, come quelli disponibili dai bandi anche partecipando a quelli europei».

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