LONATE POZZOLO – Niente più “Sport nei Parchi” per la scuola di danza e fitness Regina di Cuori di Lonate Pozzolo. Le ragioni? E’ la scuola stessa ad elencarle in un lungo post nel quale si legge tutta la delusione per la mancata occasione di proseguire il progetto: «Parco “trovato” chiuso in prossimità dell’orario di inizio delle lezioni, taglio dell’erba inesistente, immondizia ovunque, cartelli pubblicitari abbandonati, parco imbarazzante».
Bando vinto, occasione mancata
E nonostante la scuola precisi di non voler puntare il dito contro nessuno «Chi conosce Regina di Cuori, conosce la serietà e il nostro modo di operare. Ci abbiamo provato a contribuire per un qualcosa di buono…evidentemente non ha avuto il giusto interesse», l’affondo politico del gruppo di opposizione di Uniti e Liberi non si è fatto attendere. «Il progetto Sport nei Parchi a Lonate Pozzolo era nato grazie alla partecipazione a un bando di Sport e Salute e Anci, fortemente voluta dalla mia amministrazione. L’obiettivo era quello di favorire la pratica sportiva per tutti in uno spazio pubblico: in questo modo si coniuga il benessere psicofisico delle persone e la coesione sociale della comunità», scrive l’ex sindaco di Lonate Nadia Rosa in un post pubblicato sulla pagina ufficiale di Uniti e Liberi.
Amministrazione Carraro negligente
«L’ufficio Sport comunale e le associazioni sportive coinvolte hanno messo molto impegno per questo bando e la collaborazione tra tutti aveva permesso di arrivare all’aggiudicazione a inizio 2023 e alla realizzazione della prima edizione nell’estate 2023», prosegue Rosa che attacca: «Ora, dopo aver pomposamente inaugurato la prima edizione un anno fa, la negligenza dell’amministrazione Carraro fa perdere un pezzo importante di questo progetto, la parte dedicata allo sport per gli adulti. Ringrazio la scuola di danza Regina di Cuori per aver portato in questo progetto la sua competenza e la sua serietà. La sua presenza ha permesso di far partire lo Sport nei Parchi a Lonate Pozzolo e una grande partecipazione di lonatesi a queste attività all’aperto. È davvero un dispiacere veder perdersi un altro pezzo di socialità».
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