Voli notturni a Malpensa, l’ex sindaco Rosa: «Disturbano il sonno dei lonatesi»

LONATE POZZOLO – Il problema dei voli notturni si fa sentire anche a Lonate Pozzolo. A un passo da Malpensa, il paese accusa i rumori che disturbano il sonno dei cittadini. Lo rende noto la minoranza di Uniti e Liberi, con una lettera firmata dalla capogruppo ed ex sindaco Nadia Rosa  e indirizzata ai vertici di Enac, Sea e Arpa. Oltre che al Comune, nella persona dell’attuale primo cittadino Elena Carraro. In particolare, il riferimento va al «747-400 decollato alle 3.45 per New York dalla pista 17L (17 sinistra, quella più vicina all’abitato di Lonate)». È successo «anche nella notte tra sabato 29 e domenica 30 giugno», quando «tanti abitanti sono stati svegliati dal volo in decollo». Occasione, insomma, per ribadire l’importanza di «mantenere fede agli impegni presi per la riduzione del rumore».

La pista giusta

Come noto, ricorda Rosa, «le procedure antirumore in vigore attualmente prevedono i decolli verso sud (cioè verso Lonate) durante il periodo notturno (23.30 – 6.30), utilizzando la pista 17R per i decolli e la 35L per gli atterraggi». In pratica, «deve essere utilizzata la pista più distante dalle residenze sia per i decolli che per gli atterraggi, per cercare di ridurre l’impatto acustico sugli abitanti». Purtroppo, prosegue, «si rileva sempre più spesso l’utilizzo della pista 17L per i decolli notturni verso sud, con il conseguente impatto sugli abitanti di Lonate, aggravato ulteriormente dal tipo di aeromobile coinvolto, come accaduto con il Boeing 747 di vecchia generazione, ben più rumoroso di altri aeromobili». Monitorando poi il solo volo settimanale Cargolux Malpensa-New York («escludendo il 23 giugno quando è partito in ritardo in orario diurno»), negli ultimi due mesi «il volo in questione è partito dalla pista 17L sei volte (05/05, 19/05, 26/05, 9/06, 16/06 e 30/06) e dalla 17R solo due (12/05 e 02/06)».

«Non si vanifichi tutto»

Naturalmente la pista in uso viene utilizzata anche da tutti gli altri aeromobili durante quella nottata. Aggiunge la capogruppo di UeL: «Un analogo monitoraggio fatto tempo fa su altri due voli notturni (il Malpensa–Hong Kong di Cathay Pacific e il Malpensa-Lipsia di DHL) aveva dato come esito una suddivisione quasi equa delle partenze sulle due piste, anziché l’attesa prevalenza assoluta della pista 17R». Negli ultimi cinque anni, Rosa – in qualità di ex sindaco – ha preso parta alla Commissione Aeroportuale e, sottolinea, «l’utilizzo della pista 17L è sempre stato considerato come possibile solo in via residuale e per motivazioni particolari». Anzi, «ricordo che alla richiesta di qualche ente locale di spalmare i voli notturni su entrambe le piste, i presenti al tavolo, da Sea ad Arpa, avevano affermato che non sarebbe stato possibile proprio per contenere il rumore, anche nell’ottica del rispetto della zonizzazione acustica». Quindi, l’affondo: «Se però poi alla prova dei fatti l’utilizzo diventa abituale, si vanifica tutto quanto detto negli incontri e occorre mettere in discussione quanto a suo tempo si era condiviso».

Le richieste

Con questa comunicazione, dice Rosa, «non si entra nel merito della legittimità dei voli notturni, che purtroppo non sono vietati dalla normativa nazionale. È chiaro che un divieto generalizzato, con la chiusura degli aeroporti (tutti) di notte, come capita in altri Paesi, sarebbe la soluzione ideale». Allo stesso modo «non si vuole discutere neppure la normativa relativa al rumore, che ha il grosso limite di ragionare su dati statistici del rumore, calcolati sulla media durante la giornata e quindi di far perdere il dato del fastidio ben più impattante del picco di rumore notturno di un singolo aeromobile estremamente rumoroso». Piuttosto, la richiesta («da lonatese il cui sonno è disturbato ma anche è soprattutto da consigliere comunale di Lonate») è di «mantenere fede agli impegni presi per la riduzione del rumore, come per esempio quello di disincentivare l’utilizzo degli aeromobili più rumorosi, in particolare negli orari notturni». Soprattutto, la richiesta è di «rispettare la procedura di decollo dalla pista 17R di notte. Per quanto fastidioso, finché sarà legittimo per gli aerei decollare di notte sul nostro territorio, perlomeno si avrebbe un minor danno». In più, l’invito è di organizzare un’assemblea pubblica a Lonate «per poter avere l’occasione di un confronto diretto tra i cittadini, il gestore aeroportuale e gli enti coinvolti. Se l’amministrazione comunale di Lonate non si fa parte attiva di questa proposta, il nostro gruppo consigliare è certamente disponibile ad attivarsi in questo senso».

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