LUINO – Sessanta tablet e due totem entrano nella quotidianità degli anziani del Monsignor Comi di Luino, per offrire nuovi spunti sulle attività da fare nel tempo libero, e per avvicinare gli ospiti della Rsa ai propri parenti. Questi gli obiettivi del progetto Vincere la Solitudine, realizzato dalla Comunità Montana con il supporto della Regione Lombardia.
Tour digitali e momenti in famiglia
Un progetto presentato oggi, giovedì 27 giugno, all’interno della Rsa di via Forlanini, dove i supporti tecnologici sono stati mostrati per la prima volta agli anziani. Serviranno per compiere dei tour digitali dei musei del territorio e dei grandi musei internazionali; per restare informati, scoprire le bellezze dei luoghi della provincia; giocare e guardare video in streaming, ascoltare podcast, ma anche per partecipare – in collegamento – a momenti familiari importanti: cresime, comunioni, compleanni.
Semplicità e immediatezza
I supporti sono «a misura di anziano» ha spiegato Andrea Rapisarda che si è occupato della parte tecnica del progetto: interfaccia intuitiva, aspetto cromatico alla portata di un utente della terza età, linguaggio semplice e caratteri grandi a sufficienza per leggere e scrivere senza difficoltà. Scrivere, nello specifico, significa anche che attraverso i supporti gli anziani potranno comunicare con il personale della Rsa, per fare segnalazioni e proposte.
«Ridurre le distanze dal mondo esterno»
All’evento di presentazione il dg della struttura, Fausto Turci, il presidente della Comunità montana, Simone Castoldi, il consigliere regionale Emanuele Monti e il sindaco di Luino, Enrico Bianchi hanno evidenziato l’importanza di questo nuovo punto di partenza per gli anziani della Rsa: la tecnologia viene messa al servizio delle persone per ridurre le distanze dal mondo esterno.
