SAN VITTORE OLONA – Due fratelli minorenni sono entrati nottetempo in un negozio di calzature per rubare scarpe di marca, ma nel volgere di breve tempo sono stati presi dai Carabinieri. È accaduto la scorsa notte a San Vittore Olona.
Intorno alle 3.40 di oggi, lunedì 1 luglio, due ragazzi hanno forzato la porta d’ingresso del punto vendita della catena Ritmo & Shoes in corso Sempione a San Vittore; una volta entrati, hanno portato via alcuni prodotti in vendita per un valore intorno ai 2.000 euro. Le pattuglie della Compagnia di Legnano dell’Arma comandata dal maggiore Pietro Laghezza, subito giunte sul posto, sono però riuscite a identificare uno degli autori attraverso le immagini riprese dall’impianto di videosorveglianza del negozio. Vicino all’ingresso c’era il tronchese usato per forzare la porta e abbandonato dai ladri in fuga.
Nei guai due fratelli di 17 e 15 anni
In manette è finito un 17enne tunisino, residente a Cerro Maggiore, rintracciato a casa sua insieme al fratello 15enne suo complice nel furto. I militari li hanno scoperti all’interno di un box del condominio dove abitano con i genitori, in via Turati, mentre cercavano di nascondere la merce rubata poco prima. Indosso ai due sono stati trovati due telefoni cellulari anch’essi rubati.
Il 17enne è stato dichiarato in arresto e accompagnato al Centro di prima accoglienza per minori associato al carcere minorile Beccaria di Milano, mentre per il fratello si procederà a piede libero. Di entrambi si occuperà la Procura per i minorenni di Milano, mentre la refurtiva sarà restituita al legittimo proprietario.
È allarme per gli stranieri di seconda generazione
Sui due ragazzi, stranieri di seconda generazione, l’attenzione degli investigatori della Compagnia dei Carabinieri di Legnano si concentra anche sulle loro relazioni sociali e sul rischio che siano coinvolti in baby gang che agiscono nel Legnanese. Il 17enne, descritto dal fisico imponente, al momento dell’arresto ha mantenuto un atteggiamento tra l’irrisione nei confronti dei Carabinieri e la preoccupazione per la sorte del fratello minore.
Se il 17enne è noto per alcuni reati da lui compiuti in passato nel centro commerciale del multisala di Cerro, il fratello 15enne è considerato a sua volta a rischio di frequentazioni al di fuori della legalità. La famiglia non risulta seguita dai servizi sociali; al momento dell’arresto il padre, che ha un’occupazione regolare, era assente da casa perché al lavoro in orario notturno.
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