Nel 2023 più di 17.000 terapie antidolore negli ospedali della Asst Ovest Milanese

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LEGNANO – Nel 2023, negli ospedali dell’Asst Ovest Milanese sono state eseguite 6.280 procedure di anestesia e analgesia subaracnoidea (la cosiddetta “spinale”), 2.360 procedure di analgesia peridurale ed eseguiti 8.500 blocchi nervosi periferici a scopo antalgico postoperatorio. Questi approcci differenti e innovativi permettono di ottimizzare il controllo del dolore, minimizzando gli effetti collaterali tipici della più comune “analgesia endovena”.

I dati sono stati resi noti in occasione della XXIII Giornata nazionale del sollievo in calendario domani, domenica 26 maggio, e promossa dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome con il ministero della salute e la Fondazione nazionale Gigi Ghirotti; gli autori della relazione che li contiene sono il dottore Carlo Capra, direttore della Struttura complessa (Sc, cioè reparto) Rianimazione e anestesia a Magenta e del Dipartimento (che comprende più Sc) Emergenza-urgenza dell’Asst, la dottoressa Claudia Castiglioni, direttrice Sc Terapia del dolore e cure palliative dell’Asst e il professore Giovanni Mistraletti, direttore Sc Rianimazione e anestesia a Legnano.

Valutati 30 pazienti al giorno

Per dare un’idea della dimensione dell’impegno dei sanitari, negli ospedali di Legnano, Magenta, Cuggiono e Abbiategrasso vengono valutati 11.350 pazienti chirurgici all’anno, pari a 30 al giorno, attraverso visite preanestesiologiche. Lo scopo di questi incontri è anche individuare la migliore strategia antalgica per il dolore post-operatorio, basata su un approccio multimodale e personalizzato, volto ad ottimizzare l’efficacia e a limitare la comparsa di effetti collaterali.

La gestione del dolore vede coinvolti specialisti di diversi ambiti: fra tutte le specialità, i medici più coinvolti e impegnati in prima persona sono gli anestesisti-rianimatori. All’interno della Asst Ovest Milanese, questi specialisti sono organizzati in tre strutture operative: Rianimazione e Anestesia Legnano-Cuggiono, Rianimazione e Anestesia Magenta-Abbiategrasso, Terapia del dolore e cure palliative che comprende anche i due Hospice aziendali. Questi medici, coadiuvati da altri specialisti e da altre fondamentali figure professionali come gli infermieri, gli psicologi, gli ausiliari, si occupano quotidianamente di terapia del dolore acuto (post-operatorio, post-traumatico o per la partoanalgesia), di terapia del dolore cronico, e delle cure palliative nel periodo del fine vita.

La terapia del dolore acuto

«L’ospedale “senza dolore’’ – osservano Capra, Castiglioni e Mistraletti – è un obiettivo ambizioso ma raggiungibile. L’impegno costante di tutto il personale sanitario è infatti volto a creare un ambiente di cura in cui il dolore dei pazienti sia sempre e costantemente prevenuto e misurato, in modo che sia trattato tempestivamente, quando necessario. È dimostrato come il controllo del dolore negli ammalati non solo renda l’esperienza del ricovero meno traumatica e più sopportabile, ma impatti positivamente sul recupero e sulla guarigione, riducendo drasticamente la comparsa di molte complicanze. Non bisogna sopportarlo e “aspettare che passi”, bensì è bene comunicarlo subito al personale, in modo che si possa trattare nel modo più adatto ed efficace. Non bisogna neanche esagerare nel riferirlo, ma essere sinceri e autocoscienti nel descriverlo e nel valutare l’efficacia delle terapie impostate».

Per quanto riguarda il dolore del parto, esiste un servizio sempre attivo (24 ore su 24, per 365 giorni all’anno) che si occupa di visitare e informare le partorienti circa la possibilità di eseguire una partoanalgesia con tecnica peridurale. Negli scorsi 12 mesi, negli ospedali di Legnano e di Magenta sono nati circa duemila bambini: l’80% delle madri alla prima gravidanza (primipare) ha eseguito la visita preanestesiologica, e a tutte è stato offerto un servizio di analgesia per poter affrontare il parto con minore preoccupazione. La partoanalgesia epidurale è stata effettuata in 600 parti, con risultati giudicati ottimi in termini di efficacia e con una prevalenza di effetti collaterali lievi inferiore al 2% e di effetti collaterali gravi pari a zero.

La terapia del dolore cronico

All’Asst Ovest Milanese è presente un servizio ambulatoriale di terapia del dolore cronico volto all’identificazione precoce di pazienti affetti da questo tipo di dolore, con l’obiettivo di proporre un percorso di diagnosi, terapia e monitoraggio attraverso periodiche visite di controllo. Ogni anno vengono eseguite nell’ambulatorio di terapia antalgica circa 2.100 nuove “prime visite”, più 16.500 visite di controllo.

Quando per il dolore cronico non bastano i farmaci, esistono tecniche di “analgesia interventistica” che permettono di ottenere ottimi risultati in termini di efficacia. Nell’arco del 2023 sono state effettuate circa 750 procedure di macro-attività complesse legate alla terapia del dolore (cateteri o infiltrazioni peridurali, infusioni endovenose in continuo), 35 procedure di radiofrequenza e 33 posizionamenti di neurostimolatori, che rappresentano metodi efficaci e all’avanguardia per il trattamento del dolore cronico refrattario.

Cure palliative e gestione del fine-vita

Nell’Asst sono presenti 11 posti letto all’Hospice situato all’interno dell’ospedale di Cuggiono e 8 posti letto a Magenta. Nel 2023 sono stati ricoverati in tutto 730 pazienti; a questi se ne si aggiungono più di 300 seguiti a domicilio grazie alle cure palliative sul territorio. Il servizio di consulenza dei medici palliativisti viene svolto regolarmente anche all’interno di tutti i reparti ospedalieri, quando siano presenti malati con queste necessità.

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