Il triangolo no: tra Moretti, Denik e Scola si infila Cantù. E i tifosi varesini rosicano

OJM mercato Andrea De Nicolao

VARESE – Quello che Malpensa24 aveva anticipato il 27 maggio era tutto vero. Andrea De Nicolao avrebbe desiderato tornare a Varese. Morale? Come scritto in esclusiva da La Provincia di Como, domani, lunedì 24 giugno, sarà annunciato a Cantù. Mentre Davide Moretti andrà a Venezia e Luis Scola fa la conta degli italiani “abili e arruolati” per l’anno prossimo (con l’incognita Nico Mannion). E i tifosi varesini rosicano.

Denik il non ritorno: il retroscena

Il primo contatto tra Andrea De Nicolao e Varese risalirebbe a febbraio, all’incirca alla Final Eight di Coppa Italia. Certo, con mille se e ma e un milione di cautele. Denik ha contratto fino al 2025 con la Reyer e ballano mica pochi spiccioli. Però la convinzione è forte, così come il desiderio di riavvicinarsi a casa, tanto da fare scelte importanti per la sua famiglia. Luis Scola però nicchia. La tipologia di giocatore non rientra nel progetto tecnico di Varese: questo detto in sintesi. E il desiderio rimane unidirezionale. Da quel momento in poi succedono altre cose per Denik: tanto spazio in campo, una semifinale playoff giocata da protagonista assoluto e l’ipotesi Pozzecco in panchina alla Reyer. La permanenza a Venezia torna ad essere sul piatto delle ipotesi, tanto c’è contratto. E invece Brugnano e Casarin ribaltano il tavolo: conferma di Neven Spahija in panchina (con cui, si sussurra, non ci fosse un grande feeling) e una corte serrata a Davide Moretti, che, di fatto, chiuderebbe spazi proprio a De Nicolao.

Arriva Cantù

In questo tira-e-molla è bravissima ad inserirsi la Pallacanestro Cantù, che capisce subito l’antifona. Metabolizzata in fretta la bruciante delusione della finale playoff persa contro Trieste, Sandro Santoro è svelto a fiutare l’aria che tira. Il desiderio di De Nicolao di avvicinarsi a casa fa scopa con la voglia di Cantù di allestire uno squadrone “modello Trapani” da affidare al figliol prodigo Nicolao Brienza (sulla lista ci sono anche Brooks e Biligha). Come riportato in anteprima da Edoardo Ceriani sulla Provincia di Como, il general manager canturino affonda il colpo. E lo chiude nel giro di 3 giorni. Morale della favola, domani, lunedì 24 giugno, è attesa la conclusione delle operazioni, il comunicato della Reyer di addio al capitano e l’annuncio ufficiale di Cantù.

Intanto a Varese: via Moretti, Mannion…?

Davide Moretti andrà a Venezia. A nulla sono valse le telefonate degli ultimi giorni del coach in pectore Herman Mandole per chiedere al numero 11 di tornare sui suoi passi. Come temeva Malpensa24 il 27 maggio, adesso è Luis Scola a ritrovarsi con la Peppa Tencia in mano. Manca cioè un giocatore italiano da 27’ e 12.1 punti di media a partita (con il 41.9% da 3). Figurarsi se poi dovesse partire anche Mannion. Il desiderio della società e dell’ambiente è quello di confermare il Red Mamba, Nico è molto legato a Varese, ma se dovesse arrivare “l’offerta che non si può rifiutare” (più dal punto di vista tecnico che salariale)… ciao ciao Mannion. A quel punto per Varese diventerebbe durissima far quadrare i conti degli italiani, con i soli Librizzi, Assui e Okeke (più Bottelli) a contratto.

Le carte in mano a Luis Scola

A questo punto (e, a maggior ragione, in caso di addio a Mannion) le carte in mano ce le ha “poker face” Luis Scola. Che magari le saprà smazzare al meglio, spiazzando tutti con una autentica “mossa Kansas City” (sarà lo stesso Jeff Brooks?). Però questo al momento non è dato a sapersi. Oddio, fosse stato per noi Andrea De Nicolao non ce lo saremmo fatto assolutamente scappare. Figurarsi i tifosi biancorossi, che amano Denik e che se lo sono visti scippare da sotto il naso dai cugini di Cantù. Una rosicata mica da ridere.

Certi amori non finiscono. OJM-Andrea De Nicolao c’è il contatto, ritorno possibile

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