VARESE – La partenza di Scott Ulaneo in direzione Scafati e l’uscita dal contratto di Michael Gilmore potrebbe aprire uno spazio nel roster di Varese. Con una pedina da aggiungere ai giocatori italiani. Al momento sotto contratto ci sono Moretti, Mannion, Librizzi, Okeke e Assui (in attesa delle scadenze per gli escape per i primi due), con Libro che con ogni probabilità ritornerà a stagione già iniziata. E allora la società biancorossa si guarda attorno nel mercato italiani.
Ipotesi Jeff Brooks?
La sua agenzia ha offerto Jeff Brooks alla Pallacanestro Varese. Ipotesi interessante per una serie di motivi, ma non fattibile in automatico. Brooks sarà uno degli esuberi eccellenti del Gran Bazar Reyer (come Andrea De Nicolao, a quanto pare), con la società del patron Brugnaro decisa ad un robusto restyling (Neven Spahija, che aveva già le valigie sul vaporetto, sembra tornato in auge e quindi salterebbe l’ipotesi Poz in panchina). Il giocatore gradirebbe avvicinarsi a Milano (la moglie Benedetta Pennati è di Erba) ed è stato compagno di squadra di Luis Scola all’Olimpia, anzi più precisamente compagno di camera nelle trasferte italiane ed europee. E inoltre, cosa fondamentale, proprio grazie al matrimonio e al debutto in Nazionale ha acquisito la cittadinanza italiana e giocherebbe in quota italiani nel 5+5, lasciando dunque liberi gli slot per gli americani. E’ una operazione fattibile? Per età (35 anni) e per parametri “alla Pallacanestro Varese” sembrerebbe di no. Però Luis Scola potrebbe prendere in considerazione l’occasione per rinforzare la panchina nel reparto italiani con un giocatore affidabile, di sicuro rendimento e che conosce personalmente molto bene. Naturalmente al giusto prezzo.
