Primavera in Irlanda

bird watching e tanta natura per un viaggio decisamente originale

Pulcinella di mare a Skellig Island, Co. Kerry (foto Valerie O’Sullivan)

La primavera irlandese porta con sé un momento particolarmente gioioso legato a un’importante componente della sua fauna: le diverse specie di volatili, stanziali di passo, che anche grazie al vigore della sua natura incontaminata popolano le verdi distese, le foreste e le isole irlandesi. 

Con le giornate che si allungano, l’inizio delle fioriture e le temperature più miti, gli uccelli sono ormai in piena attività, tra frenetiche manovre di accoppiamento, il canto incessante, la vigorosa difesa del territorio, la raccolta dei materiali per il nido, la cova delle uova e, per alcune specie, anche la ricerca del cibo per nutrire i nuovi nati. I mesi primaverili e l’inizio dell’estate sono, quindi, un momento speciale per gli amanti del bird watching, ma anche per chi semplicemente desidera trascorrere qualche giorno irlandese concentrandosi sul suo patrimonio naturalistico in luoghi che sono veri e proprio santuari per la flora e la fauna. Il sito Ireland Birdwatching è davvero una preziosa miniera di notizie, con pubblicazione in tempo reale di immagini e aggiornamento.

Un delizioso pettirosso irlandese

Parlando di santuari ornitologici, un luogo incredibile è sicuramente Rathlin Island (Reachlainn in gaelico irlandese), scenograficamente posizionata nel braccio di mare chiamato Canale del Nord,  al largo delle coste della contea di Antrim, in Irlanda del Nord. Le coste occidentali dell’isola, con le loro scogliere, costituiscono il luogo ideale per la nidificazione e la nutrizione dei piccoli di numerose specie quali le variopinte pulcinelle di mare, urie, gabbiani tridattili, gazze marine, fulmari e addirittura dei re di quaglie. Il locale centro della Royal Society for the Protection of Birds (RSPB), che è impegnato in uno straordinario lavoro di tutela e ripopolamento naturale è il luogo ideale per avvicinarsi al suo patrimonio ornitologico unico. Per un’esperienza davvero “into the wild” si può decidere di soggiornare sull’isola in uno dei pochi cottage che offrono delle stanze o nei Rathling Glamping Pods, affacciati sul mare.

Oche colombaccio in volo

Un altro luogo ad alto tasso naturalistico e selvaggio sono le Isole Saltee al largo della contea di Wexford, un must per chiunque sia interessato al birdwatching in Irlanda. Great Saltee Island, in particolare, seppur privata, in primavera ed estate, consente l’accesso di un numero limitato di visitatori ogni giorno. Gli uccelli marini affollano le isole in gran numero e la combinazione tra la sua conformazione e le specie che la scelgono la rende uno dei migliori siti di birdwatching della contea e di tutto il paese. Grazie a ben 47 siti di birdwatching nella contea di Dublino, non è difficile fare avvistamenti anche vicino alla capitale. 

Lungo la Wild Atlantic Way vale la pena trovare un passaggio per le spettacolari Skellig Islands, al largo della contea di Kerry, note non solo per il sito monastico del VI secolo, patrimonio UNESCO, ma anche per la loro fauna marina, popolata di pulcinelle di mare e urie.

Tornando a una panoramica generale dell’isola, uccelli migratori quali i balestrucci in questo periodo costruiscono nidi di fango sotto i cornicioni delle abitazioni, così come lo fanno le rondini, e gli uccelli che si riproducono in estate, come i culbianchi, i balestrucci e i rondoni, stanno facendi in Irlanda, così come i cuculi, terminata la loro migrazione, sosteranno in Irlanda circa fino a luglio. E sebbene possa essere difficile avvistarli, il loro canto caratteristico è assolutamente inconfondibile.

Gabbiano a Rathlin Island (foto Irlanda Turismo)

Nei giardini delle città e dei borghi più piccoli si può ascoltare il canto di uccelli residenti quali scriccioli, pettirossi, cinciarelle e merli, mentre in campagna si può essere ancora più fortunati e cogliere la voce stridente e ben più rara di un barbagianni o il richiamo gracchiante di un re di quaglie.

L’Irlanda è conosciuta come una delle migliori destinazioni in Europa per il birdwatching e dopo il silenzio dell’inverno, la garrula cacofonia del canto di primavera degli uccelli cresce di giorno in giorno con l’aumentare delle ore di luce per culminare con l’apice della stagione.

Immancabili, anche per godersi il canto, le numerose escursioni che realtà come, per esempio, Bird Watch Ireland West Cork Branch o Clare Birdwatching, dell’omonima contea sulla Wild Atlantic Way, organizza per assistere al canto all’alba o per avvistare le specie che popolano luoghi mozzafiato come le scogliere di Loop Head. Fare un po’ di indagini online può essere un ottimo modo per prendere spunto per programmare un viaggio e prenotare, magari, un posto per un evento. O anche solo per farsi affascinare dalla ricchezza del materiale che realtà come queste condividono, riflesso di una passione e di una cura davvero preziosi.

Oltre che l’avvistamento, il canto, quindi, è un altro aspetto affascinante del bird watching in Irlanda e nel silenzio della sua natura, infranto lungo le coste in molti punto solo dal rumore delle onde, l’isola di smeraldo è il luogo ideale in cui mettersi in ascolto per capire le affascinante trame sonore degli uccelli.

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