SAMARATE – Enrico Puricelli o Alessandro Ferrazzi: lunedì pomeriggio poco dopo le 15 si conoscerà il volto del sindaco che guiderà Samarate per i prossimi cinque anni. Se sarà ancora quello dell’uscente Enrico Puricelli, sostenuto dal centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia), oppure quello nuovo di Alessandro Ferrazzi, appoggiato non solo da Pd, Samarate Città Viva e Giovamenti, ma anche dalle liste apparentate Samarate al Centro, Movimento 5 Stelle e Samarate Insieme, lo decideranno goi elettori samaratesi chiamati alle urne, uomini e donne. I seggi saranno aperti domenica 23 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 24 giugno dalle 7 alle 15. Gli scrutini si effettueranno subito a partire dalle 15 di lunedì.
Il primo turno
L’8 e 9 giugno scorsi avevano votato in 7.715, il 56,91% degli aventi diritto. Il sindaco uscente Enrico Puricelli era stato il candidato più votato, con il 42,58% (l’1,01% in meno delle tre liste che lo hanno sostenuto), mentre il suo sfidante Alessandro Ferrazzi aveva ottenuto il 29,20% dei consensi (lo 0,21% dei voti delle tre liste a lui associate). Una settimana fa, sabato 15 giugno, è stato suggellato l’apparentamento tra la coalizione che sostiene Ferrazzi e le liste che hanno sostenuto gli altri tre candidati sindaci Luca Macchi, Alessio Sozzi e Alessandro Cenci. I quali al primo turno, messi insieme, avevano raggranellato il 28,22% dei voti.
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