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Volevano che si assumesse in toto la colpa di una rapina, salvando il complice, un loro “compare“, e per questo lo hanno letteralmente prelevato da un bar e picchiato. Cosi tre uomini, italiani di 36, 37 e 52 anni residenti nelle province di Monza e Lecco, sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di sequestro di persona. Il gip di Monza ha firmato la loro ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, a seguito di un’indagine sull’aggressione a un 40 enne di Bernareggio (Monza), malmenato e rinchiuso in un bar nel novembre del 2023.
L’aggressione e le indagini
I tre, due incensurati di Bernareggio (Monza) e Lomagna (Lecco), e un 52enne già noto alle Forze dell’ordine domiciliato nel comune di Vimercate, secondo le indagini in quell’occasione lo hanno prelevato all’interno di un locale e trascinato e rinchiuso con loro nel bagno, privandolo del cellulare per evitare che potesse chiedere aiuto. Poi lo hanno costretto a salire con loro su una macchina e minacciato perché ritrattasse una denuncia per lesioni che aveva sporto contro di loro, dopo che lo avevano violentemente picchiato per indurlo a prendersi tutta la responsabilità di una rapina per la quale lo stesso 40 enne risulta indagato insieme a un conoscente dei suoi tre aggressori. L’uomo era poi stato rilasciato in aperta campagna e a quel punto ha deciso di denunciare nuovamente la banca di malviventi che è stata arrestata questa mattina.