LEGNANO – Non si ferma lo scontro elettorale tra Marco Reguzzoni e la Lega, partito di cui ha fatto parte per anni. Dopo il botta e risposta col segretario provinciale del Carroccio Andrea Cassani il presidente dei Repubblicani getta benzina sul fuoco con un “blitz” a Legnano, proprio sotto la statua di Alberto da Giussano che da quarant’anni è il simbolo della Lega. «Io sono un federalista integralista e non ho mai tradito il Nord», ha detto.
Sotto la statua simbolo
Reguzzoni, candidato indipendente nella lista di Forza Italia alle Europee, ha pubblicato un video sui suoi social mentre si trova davanti alla statua. «Questo simbolo – dice – appartiene alla mia storia politica ma anche al mio presente, mentre non capisco perché la Lega lo abbia mantenuto nel simbolo, dal momento che Matteo Salvini ha cancellato tutti i valori che rappresenta. Alberto Da Giussano è il difensore dei Comuni contro l’impero e io credo fortemente nel ruolo dei municipi. Viceversa, il Carroccio di oggi è un partito non solo nazionale, ma centralista, che preferisce il ponte sullo Stretto alle infrastrutture del Nord, il reddito di cittadinanza alle aziende che producono e che ha scelto “più Italia” come slogan».
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