Rimpasto in standby a Busto: FdI pressa, la Lega fa la gnorri e la civica è divisa

BUSTO ARSIZIO – I “Fratelli” spingono e la Lega frena, la civica si divide e il sindaco Antonelli riflette. Resta per ora congelata ogni decisione sul rimpasto di giunta a Busto Arsizio. Il punto di partenza rimane lo scambio di posti in giunta tra Fratelli d’Italia, che chiede una seconda “casella”, e la Lega, che dovrebbe perderne uno ma sta provando a salvare i suoi tre assessori. E poi c’è la questione interna alla lista civica Antonelli Sindaco: una parte del gruppo chiede la staffetta, l’altra metà punta a confermare gli attuali assessori. Un rompicapo che dovrà provare a risolvere innanzitutto il sindaco Emanuele Antonelli. Sta prima di ogni altro a lui decidere i tempi e le modalità dell’operazione.

La Lega frena

Nei giorni scorsi è stata rimandata la riunione del direttivo della Lega, che avrebbe dovuto decidere quale dei tre assessori sacrificare rispetto alla richiesta di riequilibrio dei posti in giunta avanzata da Fratelli d’Italia. La sezione di via Culin prende tempo e fa la gnorri per provare a resistere e salvare i tre posti in giunta, evitando così le conseguenti tensioni che si rischierebbero di creare al proprio interno, tra l’ala vicina alla rieletta europarlamentare Isabella Tovaglieri e quella che fa riferimento all’assessore Paola Reguzzoni. Tanto che sarebbe partita anche qualche telefonata all’indirizzo di Max Rogora – eletto nel 2021 con i “colori” del Carroccio e poi trasferitosi un anno dopo sotto quelli della “fiamma” di Giorgia Meloni – per provare a convincerlo a rientrare in Lega.

I Fratelli pressano

Ma i “Fratelli” insistono, anche perché la scelta di chi indicare come secondo assessore – per una questione di “quote rosa” – dipende da chi uscirà in casa Lega. I candidati, in FdI, sono Luca Folegani e Claudia Cozzi, anche se una parte del Circolo spinge per inserirli entrambi nell’esecutivo. A farne le spese sarebbe l’attuale assessore Daniela Cerana, che però il sindaco non è per nulla convinto di lasciare fuori, in quanto competente in materia di istruzione, la sua delega più pesante. Anche perché l’intenzione manifestata ai partiti è quella di non toccare la distribuzione dei ruoli in giunta: chi entra si prende carico delle deleghe di chi esce.

Posizioni diverse nella civica

E poi c’è la lista Antonelli. I cui consiglieri si sono ritrovati prima della seduta consigliare di mercoledì sera per discutere del rimpasto di fronte al sindaco. Una parte del gruppo vorrebbe mantenere le bocce ferme, lasciando dunque che la partita del rimpasto se la sbrighino gli alleati. Un’altra parte invece punta alla “staffetta” interna, con i consiglieri Matteo Sabba e Alex Gorletta che ambiscono ad entrare nell’esecutivo in una logica di rotazione. Nel caso, ci sarebbe da stabilire chi dovrà fare un passo indietro – tra Mario Cislaghi, Maurizio Artusa e Salvatore Loschiavo – e anche su questo punto le opinioni all’interno della formazione civica sono diverse. E Forza Italia? Sta alla finestra, non avendo posti in giunta da difendere né da pretendere.

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