Rumore di Malpensa, l’impegno del prefetto per installare le centraline

MALPENSA – Il problema del rumore degli aerei arriva sul tavolo del prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello. Sono stati i sindaci di Sesto Calende e di Sumirago a portarcelo, in collaborazione con il Cor2 in rappresentanza dei 13 Comuni di seconda fascia rispetto a Malpensa. Il motivo è «la richiesta di installazione di due centraline, a Sesto e Sumirago, per rilevare l’impatto dell’inquinamento acustico», riassume il coordinatore del comitato Emilio Magni, ex sindaco di Cazzago Brabbia. Una questione già sollevata di recente e che ha portato il prefetto a prendersi l’impegno di convocare un nuovo incontro, per discutere della questione anche con Enac, Arpa e Sea.

Un nuovo incontro

L’incontro di questa mattina – 3 luglio – è stato convocato a seguito della lettera firmata dai Comuni del Cor2 (Angera, Azzate, Brunello, Cavaria Con Premezzo, Cazzago Brabbia, Crosio Della Valle, Daverio, Inarzo, Mornago, Sesto Calende, Sumirago, Taino, Vergiate), che di recente hanno inoltrato una formale richiesta a Enac, Arpa e Sea proprio per chiedere l’installazione di due centraline di controllo del rumore sulle due direttrici di traffico su cui insistono i decolli di Malpensa. La prima su quella ovest, a Sesto, e la seconda a Sumirago, verso est. «Una richiesta (inviata per conoscenza anche alla Provincia di Varese) che però non ha avuto alcuna risposta», racconta Magni. «Quindi abbiamo colto l’occasione per parlarne con il prefetto Pasquariello, che si è gentilmente preso l’impegno di riunirsi di nuovo intorno a un tavolo con gli enti coinvolti. Per poter discutere della questione».

«L’esigenza delle centraline»

Alla base c’è «l’esigenza di avere contezza del rumore, da rilevare in maniera scientifica», prosegue il coordinatore del Cor2. «Ne va della salute pubblica, oltre che della tutela del territorio». Oltretutto, aggiunge, «a Sesto è già presente una vecchia centralina: chiediamo di ripristinarla o, eventualmente, di installarne una nuova. E lo stesso vale per Sumirago». Conclude: «Il fatto è che troppi aerei non rispettano le regole sui voli notturni, a causa delle deroghe che vengono concesse. E ora che si sta parlando di sperimentazione di nuove rotte, sono in molti a dire che il numero dei voli  è aumentato. Abbiamo chiesto quindi di avere anche noi, come i Comuni di prima fascia del Cuv, ulteriori strumenti per monitorare e verificare il rumore degli aerei».

Rumore di Malpensa, i Comuni chiedono centraline a Sesto e Sumirago. «Inascoltati»

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