SAMARATE – Nonostante le proroghe e i ritardi in merito all’avvio dei lavori, c’è chi guarda al risultato con ottimismo: «La ditta vuole costruire molto rapidamente», la premessa dell’assessore all’Urbanistica, Luciano Pozzi. Tradotto: «Se non saltano fuori beghe strane, l’obiettivo ora è di concludere entro la fine del 2025». Un anno prima, quindi, rispetto agli ultimi aggiornamenti.
Proroghe e ritardi
Anche se ci crede (ci spera), l’esponente della giunta Puricelli ci va coi piedi di piombo. Sì, perché in base agli ultimi aggiornamenti sull’andamento dell’opera – fra le più discusse in assoluto in città – era stata concessa alla Project Life, l’azienda subentrata a Sereni Orizzonti nella costruzione della struttura di via Gelada, una proroga di 36 mesi che aveva fatto slittare la fine dei lavori alla fine del 2026. Nel frattempo, non sono mancate da parte delle minoranze osservazioni sugli sviluppi del cronoprogramma, segnalando ritardi e sollevando dubbi sull’effettiva possibilità di rispettare i tempi.
Nuovi obiettivi
Ad oggi, però, le intenzioni della ditta sono di «costruire molto rapidamente», ricorda Pozzi. Al punto che l’auspicio è di anticipare la consegna dell’opera «entro la fine del 2025». Precisa l’assessore: «Chiaramente è l’obiettivo dell’azienda, nella speranza che non si presentino nuovi intoppi. Ci sono questioni da migliorare ancora. Ma rispetto ai 36 mesi di proroga annunciati, i tempi possono ridursi notevolmente e l’iter può essere molto più rapido». Allo stato attuale «è stata presentata la paesaggistica e sono stati effettuati alcuni rilievi». L’ultimo aggiornamento: «Stavano andando avanti con le richieste per il permesso di costruire».
