Sesto, Betta Giordani giura: «Sarò il sindaco di tutti». Colombo grande assente

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SESTO CALENDE – L’obiettivo principe: «Sesto possa essere davvero la nostra casa». E proverà a raggiungere i traguardi prefissati consapevole di essere «il sindaco di tutti». Betta Giordani vuole scrivere la storia. Parole pronunciate dalla prima donna in fascia tricolore a Sesto Calende, in occasione del consiglio comunale di insediamento di questa mattina, 22 giugno. Al fianco del primo cittadino, ha preso posto la giunta già nominata nei giorni scorsi. Oltre ai consiglieri di Sesto Futura e a quelli di minoranza di Siamo Sestesi. C’era soltanto un grande assente: il leghista Marco Colombo, ex sindaco ed esponente di punta del centrodestra oggi in opposizione.

Sesto, «la casa di tutti»

«Ho svolto pienamente le funzioni di sindaco dal momento della proclamazione degli eletti e, dalla mattina successiva, sono stata operativa all’interno del palazzo comunale», ha esordito Giordani. «Nella sacralità di questo momento sento fortemente il dovere e la responsabilità nei confronti del mio Paese e della mia città, dello Stato e delle istituzioni tutte. Ma anche di tanti uomini e donne che nella storia hanno consentito a noi tutti di essere qui in piena consapevolezza e libertà». E ancora: «Vivo l’emozione e il senso di appartenenza all’amministrazione comunale, alla comunità dei cittadini e delle cittadine della mia città. Esprimo l’onore di rappresentare tutti e di lavorare per essere il sindaco di tutti». In questa sede «siamo chiamati a mettere in pratica la prima promessa di cambiamento fatta ai sestesi: costruire un nuovo e diverso clima di dialogo e di confronto». Oggi però «è un giorno speciale, un giorno importante, un momento di gioia, e anche di festa. Perché qui si compie concretamente il rito democratico con il quale i cittadini scelgono, in piena libertà di giudizio, il proprio governo, la propria amministrazione. Non è un privilegio di tutti popoli». Al lavoro, insomma, «perché Sesto possa essere davvero la nostra casa». Qui sotto il discorso integrale:

La giunta

La squadra, come già annunciato, che la accompagnerà nei prossimi cinque anni è pronta. Giorgio Circosta, che oltre ad essere vicesindaco si occuperà dei Lavori Pubblici, del Bilancio, patrimonio, demanio e del Commercio, industria, agricoltura. L’altra delega di peso, ovvero l’Urbanistica, è andata a Leonardo Balzarini, che gestirà anche l’Edilizia Privata oltre all’Ambiente. Michele Ponti, il più votato della maggioranza, lavorerà con le Politiche Giovanili, la Comunicazione e lo Sport. Mentre Loredana D’Agaro si occuperà di Cultura, Turismo e Istruzione. Infine Francesca Gualtieri gestirà Politiche sociali, Sicurezza, Polizia Locale e Viabilità, mobilità e sosta.
Gli altri consiglieri che faranno parte della maggioranza sono Floriana Tollini (che sarà capogruppo: «Non avrete mai espressioni non educate da parte nostra – ha detto rivolta alla minoranza – Continueremo a lavorare insieme con lealtà e impegno, realizzando il programma costruito e condiviso tra di noi e con tutta la città»), Sergio Gumier, Pietro Ferrario, Simone Danzo, Barbara Mercalli (presidente del consiglio comunale) e Cristian Gnodi.

L’opposizione

Dai banchi dell’opposizione sarà Mario Boatto (il candidato sindaco alle Amministrative) a guidare il centrodestra di Siamo Sestesi, rappresentato da Fratelli d’Italia e Lega. Con lui ci saranno i leghisti Marco Colombo, Edoardo Favaron e Jole Capriglia. Mentre il partito di Giorgia Meloni sarà rappresentato da Marco Limbiati. «Sarà nostra cura non litigare», le prime parole di Boatto. «Le nostre intenzioni sono di seguire attentamente cosa verrà fatto. Sicuramente avremo anche posizioni contrarie ma non mancheranno educazione e rispetto delle persone». E ancora: «Spero ci sarà collaborazione reciproca, perché appoggeremo le idee giuste e mi auguro verrà fatto lo stesso da parte vostra. Per migliorare sempre di più Sesto»

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