Settimana mobilità a Busto, il test di piazza Garibaldi pedonale scuote la maggioranza

BUSTO ARSIZIO – Non c’è due senza tre: dopo aver testato la pedonalizzazione di via Cavallotti e via Bramante e quella di metà piazza Trento e Trieste, non poteva che toccare a piazza Garibaldi. È il progetto dell’assessore Salvatore Loschiavo per la nuova edizione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, che si terrà a settembre: la chiusura temporanea al traffico della parte centrale della piazza, quella davanti alla fontana e al bar gelateria 16 Gusti. Ma in giunta sono emersi dei dubbi, così il programma della Settimana è stato messo in standby in attesa di un confronto in maggioranza. L’esperienza del Pums ha fatto scuola.

L’adesione alla Settimana Europea

In giunta mercoledì è stato dato il via libera all’adesione alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, l’iniziativa su cui l’assessore Loschiavo punta molto per sensibilizzare la città nei confronti delle forme alternative alla mobilità privata e per testare possibili novità e innovazioni per il futuro. Come il Cavallotti Garden dell’edizione 2022 che ha aperto la strada alla pedonalizzazione definitiva di via Cavallotti e via Bramante. La Settimana 2024 si svolgerà dal 16 al 22 settembre e comporterà – si legge nella nota di Palazzo Gilardoni – azioni finalizzate all’informazione e sensibilizzazione della cittadinanza sui temi della sostenibilità ambientale, dell’inquinamento atmosferico e della mobilità alternativa, anche con il coinvolgimento delle scuole cittadine. Il tema dell’edizione 2024 a livello europeo è “Shared Public Space – Spazio pubblico condiviso“.

Garibaldi chiusa: solo per un pezzo

Il fulcro di questa edizione sarebbe appunto piazza Garibaldi, con l’idea di sperimentare per la prima volta il vecchio progetto di parziale pedonalizzazione che era stato avanzato a suo tempo – nell’ultima giunta Farioli – dall’assessore leghista al commercio Ivo Azzimonti. Auto off limits per sette-otto giorni, dunque, solo nella parte centrale della piazza, dove oggi le auto transitano (e parcheggiano) da via Galilei in direzione di via Daniele Crespi. È in quella fetta di piazza, opportunamente arredata a verde, che si concentrerebbero gli eventi, le iniziative con le scuole e i “talk” che ogni anno caratterizzano la Settimana della Mobilità. Il traffico veicolare rimarrebbe invece attivo in via Galilei in direzione via Fratelli d’Italia e in via Daniele Crespi in direzione via XX Settembre. Un progetto di pedonalizzazione parziale da sempre discusso, oggetto di controversie, ma mai veramente testato. Come per la semipedonalizzazione di piazza Trento e Trieste sperimentata lo scorso settembre.

Se ne parlerà in maggioranza

Stavolta però, dopo le tensioni dei mesi scorsi sul PUMS, la giunta ha preferito tirare il freno a mano rispetto alla proposta dell’assessore. Prima di dare l’ok al programma della Settimana della Mobilità Sostenibile, dovrà esserci un approfondimento in maggioranza. Troppe le scorie accumulate sul tema della mobilità sostenibile, a partire dalle contestazioni sulle piste ciclabili, per poter lasciar passare con leggerezza un test potenzialmente dirompente, che rischia di replicare le polemiche già viste in passato.

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