LEGNANO – Si è concluso sabato scorso, 29 giugno, al Centro Pertini-Il Salice di Legnano il primo triennio del progetto “Costruire Teatro”, ideato e condotto dal direttore artistico Luciano Mastellari. Come annunciato alla sua presentazione nell’ormai lontano 2021, il progetto prevedeva da un lato la presentazione nel salone multifunzionale del Centro Pertini in via dei Salici a Mazzafame di un calendario di spettacoli da offrire al pubblico dei partecipanti alle tradizionali cene, da anni una peculiarità del Salice, e dall’altro la formazione di una compagnia teatrale costituita da persone attratte dal richiamo del teatro e determinate ad affrontare la sfida del palco.
Vinta la sfida del centro sociale di Mazzafame
Sfogliando l’album delle locandine delle serate fin qui proposte, si rimane sorpresi dalla varietà e dalla qualità delle serate (nelle foto, alcune di esse). La stagione in corso non è ancora conclusa, in quanto sabato 13 e 20 luglio saranno presentati altri due spettacoli: il primo di canzoni d’Osteria con Francesco e Jacopo Marelli; il secondo, di dialoghi e canzoni di Giorgio Gaber con Luca Maciacchini. E se il pubblico è andato crescendo, tanto da costringere in più di un’occasione gli organizzatori a bloccare le prenotazioni per rimanere nei limiti imposti dalla sicurezza, anche sul versante artistico l’evoluzione del gruppo è stata più che evidente.
Chiusura in bellezza col saggio di fine corso
Secondo gli organizzatori, infatti, “I pettegolezzi delle donne” è andato ben oltre le qualità e i limiti di un qualsiasi saggio di fine corso, presentando un livello di consapevolezza attoriale molto efficace che ha divertito il numeroso pubblico presente portandolo spesso a risate e applausi a scena aperta. Il testo originale di Goldoni è stato adattato da Monia Marchiori, direttrice artistica dei Gelosi e da sempre collaboratrice di Mastellari, in modo da cucire addosso ad attrici e attori i personaggi dell’opera originale. Inoltre, molti dei costumi sono stati realizzati da una delle interpreti, Rocio Calcina, mentre i due posti ai lati del palco, a simboleggiare i due fidanzatini litigiosi al centro dei pettegolezzi del titolo, sono stati il frutto collettivo dei due stage sulla costruzione teatrale svolti in precedenza. Le splendide maschere fornite da Ciro Ruffo e la partecipazione di Gianni Lamanna nel ruolo di Pulcinella hanno dato un ulteriore tocco di professionalità allo spettacolo.
Ora la Compagnia del Salice si ferma per la pausa estiva, ma riprenderà la propria attività con l’inizio dell’autunno, quando incomincerà anche la stagione 2024/2025.
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