SOMMA LOMBARDO – Asst Valle Olona, tramite il suo ex direttore generale Eugenio Porfido, lo aveva detto chiaramente in consiglio comunale a Somma Lombardo già nel 2021: la residenza per anziani “Il Girasole” collocata all’interno dell’ospedale Bellini deve andarsene entro il 2024 perché gli spazi occupati servono per insediare i nuovi servizi (Casa di comunità e Ospedale di comunità) finanziati con il Pnrr. Dalla politica sommese i vertici ospedalieri ottennero ampie rassicurazioni, sostenendo che in tre anni la nuova Rsa sarebbe stata pronta, ma ora che il progetto all’ex Lanificio è temporaneamente saltato i nodi vengono al pettine. E Forza Italia rende nota una prospettiva preoccupante: «Al Girasole è arrivato lo sfratto: entro il 31 dicembre deve lasciare uno dei due piani occupati».
La denuncia
A rendere noto quanto sta accadendo al Bellini, già nel mirino per la riduzione dei servizi di Radiologia e Primo intervento a partire dal primo luglio, sono il commissario cittadino di Forza Italia Giorgio Pivetti e il consigliere comunale Gerardo Locurcio. «Siamo molto preoccupati per la situazione delicata che sta vivendo il Girasole, molto rischiosa per quanto riguarda il futuro stesso della struttura». E spiegano: «Pare che il 31 dicembre debbano liberare il terzo piano, spostando quasi la metà degli anziani ricoverati addirittura fuori provincia. Ma ci rendiamo conto cosa vuol dire questo per gli ospiti, per le loro famiglie, per i dipendenti e per la gestione stessa del Girasole? Ci rendiamo conto che stiamo spacchettando un’azienda mettendo a rischio ciò che ha di più prezioso, ovvero gli accrediti regionali?»
Le colpe
Secondo i due esponenti di Forza Italia, le colpe non sono di Asst Valle Olona e nemmeno del Cda della Fondazione. «La colpa è del cerchio magico al governo della città», dicono. «La soluzione migliore era realizzare il nuovo Girasole a Maddalena, ma hanno messo i bastoni tra le ruote utilizzando strumentalmente la famosa delibera di consiglio comunale soltanto perché la collocazione nella frazione era un progetto ereditato dal centrodestra. Ora ci ritroviamo dopo nove anni di rassicurazioni e promesse senza una nuova struttura e con gli anziani sfrattati e mandati chissà dove».
Sotto silenzio
Pivetti e Locurcio sottolineano che la vicenda Girasole stava passando sotto silenzio proprio come la riduzione del Pronto soccorso e della Radiologia. «L’amministrazione Bellaria, quella della partecipazione, non poteva non sapere ma non ha proferito parola» su una decisione di Asst Valle Olona «che ci vede in totale disaccordo». Per questo motivo Forza Italia chiama a raccolta tutta l’opposizione sommese: «Siccome la maggioranza inconcepibilmente sta zitta, dobbiamo provare a fare qualcosa noi prima che sia troppo tardi per il nostro ospedale e per il nostro territorio. Vogliamo promuovere una raccolta firme per dare un segnale diverso a questo amministrazione che sembra non avere più voglia di intervenire nemmeno sulle questioni più importanti che riguardano la nostra città».
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