GOLASECCA – «Nell’ultima riunione di giugno, la Commissione Aeroportuale ha corretto la valutazione di impatto acustico, inserendo le curve del rumore anche per il Comune di Golasecca». Ad annunciarlo è il comitato cittadino, che – in sinergia con i gruppi presenti nei territori limitrofi, come Coarezza e Maddalena, ma anche Varallo Pombia e Castelletto Ticino – porta avanti la lotta contro la sperimentazione delle nuove rotte di Malpensa. Senza risparmiare il sindaco di Somma Lombardo, Stefano Bellaria, considerato «l’unico responsabile di questa guerra fra poveri».
I Comuni si scaldano
Non appena saputo della sperimentazione delle nuove Sid, il comitato Vivere a Golasecca si è mosso per chiedere l’installazione di una centralina di rilevamento dell’inquinamento acustico, «contestando la mancata rappresentazione delle curve di isorumore per il suo territorio», scrivono in una nota. «Per questo fummo derisi e contestati come incompetenti dal sindaco di Somma. Ora la Commissione Aeroportuale ha dato ragione alle istanze dei cittadini di Golasecca». Inoltre, dopo che sono stati incaricati gli avvocati per avere un supporto in questa partita, il comitato rilancia: «Attendiamo gli esiti dell’azione legale intrapresa dall’amministrazione comunale di Golasecca, per confutare i primi dati che fornirà Arpa».
Come il comitato di Golasecca ha ottenuto l’inserimento dei propri abitanti nella valutazione ambientale acustica, lo stesso ragionamento viene fatti per chi vive nei territorio del Novarese. «Non esistono confini sul fiume Ticino – proseguono – non esiste lo stato Sabaudo e il Lombardo-Veneto. Il Ticino non è più un confine fra due stati e due popoli. Esiste un unico territorio che in questo momento ha necessità di essere tutelato con giustizia, unità e senza rigidi confini comunali; cittadini che chiedono di essere protetti dai gravi danni causati al suo ambiente ed alla propria salute».
L’attacco a Somma
E così per le frazioni di Maddalena e Coarezza, che sono «mal rappresentate politicamente, vittime ancor di più di un proprio amministratore che le consegna nei decenni a venire alla delocalizzazione», è l’attacco a Bellaria. «E qual è la colpa di questi paesi? Aver preservato il proprio territorio dall’eccessivo sviluppo edilizio, aver applicato i rigidi vincoli del Parco del Ticino per rendere l’area fra Golasecca, Coarezza e Maddalena una vera oasi naturale». E ancora: «Il sindaco sommese si erge a capitano della Commissione Aeroportuale per sostenere che gli aerei debbano passare unicamente su questo stretto corridoio naturalistico (il corridoio del Panperduto), senza rendersi conto che i due paesi distano pochi metri l’uno dall’altro. Tanto che gli aerei sovrastano i tre campanili e i loro centri storici». Il tutto, dicono, «per sostenere l’insensata logica del maggiore impatto sui territori densamente meno abitati, come se esistessero cittadini di prima e seconda categoria». Per il comitato si Golasecca, «il sindaco di Somma è l’unico responsabile di questa guerra fra poveri a colpi di decibel, mentre dovrebbe ergersi a strenuo difensore del territorio contro lo sviluppo incontrollato dell’aeroporto e dell’espansione dell’aerea Cargo a sud del sedime aeroportuale. Spostando le rotte da una zona all’altra per pochi decimali di differenza e che possono essere contestati (come saranno contestati) a ogni occasione».
La «guerra fra poveri»
In questa «guerra fra poveri» i cittadini si sentono «costretti a combattere contro la cancellazione della rotta 318 che passa da Somma Bassa per concentrare l’inquinamento su Maddalena, Golasecca, Coarezza, Varallo Pombia e Castelletto sopra Ticino; realtà che assommate fra di loro superano nettamente i residenti di tutta Somma Lombardo, non solo di quelli che abitano in villette costruite in pieno sviluppo aeroportuale, come in Via Moncarletto a Somma Bassa». Concludono: «I paesi dell’Alta valle del Ticino hanno case antiche fatte di sassi del fiume, non villette recenti, mentre a Somma Bassa si continua a costruire anche grandi complessi residenziali: pronti ad ospitare fino a seicento nuovi residenti».
Nuove rotte di Malpensa, Golasecca muove gli avvocati: «Troppi aerei»
