Tour de France, Evenepoel re della crono. Con Pogacar “allunga” in classifica

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Tour de France: Remco Evenepoel vince la crono di 25,3 km da Nuits-Saint-Georges a Givrey-Chambertin e si avvicina di 12 secondi a Pogacar in classifica generale e i due allungano su Roglic e Vingeaard che hanno chiuso nell’ordine. I quattro big della generale hanno dominato la prova e dimostrato per l’ennesima volta di essere di un’altra categoria.

LA TAPPA – Le fasi iniziali della prima cronometro del Tour de France 2024, una prova di 25,3 chilometri con un solo leggero tratto di salita a metà percorso, vedono Lenny Martinez (Groupama-FDJ), Luke Durbridge (Jayco Alula), Nils Politt (UAE Team Emirates) e Stefan Bissegger (EF Education Easypost) succedersi in quest’ordine uno dopo l’altro sulla hot seat del traguardo di Gevrey-Chambertin. Lo svizzero però, nonostante i rischi presi per mettersi davanti a tutti, viene spodestato dal vincitore della tappa di Bologna Kevin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels) che con il tempo di 29’44” diventa il primo uomo a scendere sotto la barriera dei trenta minuti.

Il francese, tuttavia, non mantiene a lungo la leadership perché per appena 76 centesimi l’ex primatista dell’ora Victor Campenaerts fa meglio di lui mettendosi davanti a tutti. Successivamente né Kung (vittima di un problema alla catena) né van Aert e nemmeno il campione francese Bruno Armirail impensieriscono il belga il quale corre qualche brivido in più con Ben Healy ma l’irlandese va in calando e quindi, alla fine, anche lui non intacca la prima posizione. Il gran finale del classe 1991 di Hoboken gli consente virtualmente di respingere, in seguito, anche gli assalti di Mateo Jorgenson e Joao Almeida che pur finendo davanti a lui al terzo intertempo non riescono al traguardo a fermare il cronometro prima di quanto fatto da lui.

La musica cambia però nel finale quando entrano in gioco Roglic, Vingegaard, Evenepoel e Pogacar i quali, in successione, fanno registrare i migliori quattro tempi ad ogni intermedio. Su tutti a impressionare in particolare è l’iridato in carica contro il tempo il quale, sfruttando al meglio le sue doti da cronoman, realizza una prova molto solida distanziando progressivamente tutti i suoi rivali diretti. Così facendo, all’arrivo il talento belga della Soudal Quick-Step (colpito negli ultimi chilometri anche da un problema meccanico che non ha inciso sull’esito finale della prova) chiude col tempo 28’52”, un crono che gli permette di guadagnare 12” sulla maglia gialla di Pogacar (ora distante 33”), 34” su Roglic e 37” su Vingegaard ma, soprattutto, di ottenere un successo parziale che lo fa entrare a 24 anni nel prestigioso club dei vincitori di tappa in tutti e tre i Grandi Giri.

ORDINE D’ARRIVO

  1. Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step) 28’52”
  2. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) 29’04”
  3. Primoz Roglic (Red Bull-Bora-Hansgrohe) 29’26”
  4. Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike) 29’29”
  5. Victor Campenaerts (Lotto-dstny) 29’44”18
  6. Kevin Vauquelin (Arkea-B&B Hotels) 29’44”94

CLASSIFICA GENERALE

  1. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  2. Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step) +33”
  3. Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike) +1’15”
  4. Primoz Roglic (Red Bull-Bora-Hansgrohe) +1’36”
  5. Juan Ayuso (UAE Team Emirates) +2’16”
  6. Joao Almeida (UAE Team Emirates) +2’17”
  7. Carlos Rodríguez (Ineos Grenadiers) +2’31”
  8. Mikel Landa (Soudal-Quick Step) +3’35”

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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