Tour, Groenewegen “brucia” Philipsen (poi retrocesso): secondo è Grimay

ciclismo tour de france

Che volata! E che attesa per sapere chi – alla conclusione di 163 chilometri senza troppe difficoltà – ha vinto la Mâcon -. Dijon, sesta tappa del Tour de France 2024. Alla fine la vittoria premia  Dylan Groenewegen che brucia al fotofinish Jasper Philipsen. Il belga, lanciato perfettamente dal campione del  mondo Mathieu Van der Poel, ha tagliato il traguardo in seconda posizione ma poi è stato retrocesso dalla giuria  a causa di un cambio di direzione ai danni di Van Aert.  Alle spalle del corridore della Alpecin – Deceuninck è giunto il leader della classifica a punti e maglia verde Biniam Girmay (Intermarché – Wanty) che a seguito della decisione dei commissari è  salito al secondo posto.

Per Groenewegen si tratta della settantaquattresima vittoria in carriera e la sesta di tappa sulle strade della Grande Boucle. Per la  Jayco AlUla arriva grazie all’olandese la diciannovesima perla del 2024.

LA CORSA

La sesta frazione del Tour de France 2024 sulla carta è adatta ai velocisti ma parte in salita, una lieve ascesa che il gruppo affronta compatto.

Al chilometro dieci è in programma l’unico GPM di giornata (Col du Bois Clair, 4° categoria) e Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) decide di uscire dal gruppo per passare per primo allo scollinamento. Il norvegese in maglia a pois non è il solo a voler attaccare: alla sua ruota si mette il francese Axel Zingle (Cofidis)  che però non si oppone e lo lascia passare in prima posizione.

I due compagni d’avventura pedalano davanti al gruppo per alcuni chilometri senza però guadagnare molto e, poco prima del Traguardo Volante di Cormentin si rialzano attendendo il plotone.

Allo sprint intermedio passano nell’ordine Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck), Biniam Girmay (Intermarché – Wanty) e un fasciatissimo, dopo la caduta di ieri, Mads Pedersen (Lidl – Trek).

Pochi gli spunti di cronaca, almeno fino a  80 chilometri dal traguardo quando, sfruttando il vento laterale, la Visma Lease a Bike con Van Aert e Laporte nelle prime posizioni, ha messo in atto un forcing e aperto un ventaglio che ha spezzato il plotone in più tronconi: mentre Pogacar non si è fatto sorprendere, alcuni suoi compagni di squadra hanno dovuto inseguire.  Pochi chilometri dopo il vento si è calmato e il gruppo si è ricompattato.

Negli stessi istanti Cavendish, vincitore della tappa di ieri, è stato costretto ad inseguire a causa di un problema meccanico, da segnalare la serrata discussione del campione britannico con i giudici e la direzione di gara che lo avevano ripreso, presubilmente per una scia un po’ troppo prolungata.

A 7 km dalla conclusione, una sbandata e una caduta per il velocista della EF Marijn Van den Berg, nessuna conseguenza ma addio alla volata…

Dopo la giornata relativamente tranquilla di oggi domani i big della classifica generale si confronteranno nella cronometro individuale di 25 chilometri che scatterà da Nuits-Saint-Georges per concludersi a Gevrey-Chambertin.

due compagni d’avventura pedalano davanti al gruppo per alcuni chilometri senza però guadagnare molto e, poco prima del Traguardo Volante di Cormentin si rialzano attendendo il plotone.

Allo sprint intermedio passano nell’ordine Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck), Biniam Girmay (Intermarché – Wanty) e un fasciatissimo, dopo la caduta di ieri, Mads Pedersen (Lidl – Trek).

Pochi gli spunti di cronaca, almeno fino a  80 chilometri dal traguardo quando, sfruttando il vento laterale, la Visma Lease a Bike con Van Aert e Laporte nelle prime posizioni, ha messo in atto un forcing e aperto un ventaglio che ha spezzato il plotone in più tronconi: mentre Pogacar non si è fatto sorprendere, alcuni suoi compagni di squadra hanno dovuto inseguire.  Pochi chilometri dopo il vento si è calmato e il gruppo si è ricompattato.

Negli stessi istanti Cavendish, vincitore della tappa di ieri, è stato costretto ad inseguire a causa di un problema meccanico, da segnalare la serrata discussione del campione britannico con i giudici e la direzione di gara che lo avevano ripreso, presubilmente per una scia un po’ troppo prolungata.

A 7 km dalla conclusione, una sbandata e una caduta per il velocista della EF Marijn Van den Berg, nessuna conseguenza ma addio alla volata…

Dopo la giornata relativamente tranquilla di oggi domani i big della classifica generale si confronteranno nella cronometro individuale di 25 chilometri che scatterà da Nuits-Saint-Georges per concludersi a Gevrey-Chambertin.

ORDINE D’ARRIVO

1 GROENEWEGEN Dylan Team Jayco AlUla

2 GIRMAY Biniam Intermarché – Wanty

3 GAVIRIA Fernando Movistar Team

4 BAUHAUS Phil Bahrain – Victorious

5 DE LIE Arnaud Lotto Dstny

6 VAN AERT Wout Team Visma | Lease a Bike

7 DÉMARE Arnaud Arkéa – B&B Hotels

8 KRISTOFF Alexander Uno-X Mobility

9 ACKERMANN Pascal Israel – Premier Tech

10 ALLEGAERT Piet Cofidis

CLASSIFICA GENERALE

1 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 26:47:19

2 EVENEPOEL Remco Soudal Quick-Step 00:45

3 VINGEGAARD Jonas Team Visma | Lease a Bike 00:50

4 AYUSO Juan UAE Team Emirates 01:10

5 ROGLIČ Primož Red Bull – BORA – hansgrohe 01:14

6 RODRÍGUEZ Carlos INEOS Grenadiers 01:16

7 LANDA Mikel Soudal Quick-Step 01:32

8 ALMEIDA João UAE Team Emirates ,,

9 CICCONE Giulio Lidl – Trek 03:20

10 BERNAL Egan INEOS Grenadiers 03:2

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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