Europee, Cassani contro Reguzzoni: Fuori i conti di Volandia, altro che querele

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Andrea Cassani e Marco Reguzzoni

MALPENSA – Non si fa attendere la risposta del segretario provincia della Lega, Andrea Cassani, dopo la minaccia di querela che gli ha rivolto il presidente di Volandia Marco Reguzzoni, in corsa per Forza Italia alle Europee. Lo spot elettorale del Parco e museo del volo per il partito di Silvio Berlusconi e per il suo candidato – criticato aspramente dalla Lega (e non solo) – è stato nel frattempo rimosso. Ma la polemica non si placa. Perché ora Cassani, catapultato al centro di un acerrimo scontro tutto interno al centrodestra, vuole vederci chiaro all’interno di Volandia, sul ruolo ricoperto dal suo numero uno e sui finanziamenti ottenuti, visto che nel reel incriminato dice che tutto è stato fatto «senza soldi pubblici». 

Fuori i conti 

Di seguito l’intervento integrale del segretario provinciale della Lega, il sindaco di Gallarate Andrea Cassani:

Sono sempre più esterrefatto dalle affermazioni di Reguzzoni che prima rilascia dichiarazioni contro Isabella Tovaglieri e poi (per fortuna) le ritratta, facendo modificare i suoi virgolettati.

Dopodiché fa anche rimuovere il post contestato dalla pagina social di Volandia.

Dice che sono “cattivo” e addirittura che sono “un nemico di Volandia” e che “ho sempre osteggiato qualsiasi progetto”, dichiarazioni false e calunniose queste sì meritevoli di querela.

Non ho idea di quale potrebbe essere invece il contenuto della querela di Reguzzoni anche perché il fatto che Volandia percepisca contributi pubblici (contrariamente a quanto detto nel video poi rimosso) è cosa nota ed evidente anche dai documenti scaricabili dallo stesso sito di Volandia, dai bilanci degli Enti locali coinvolti e, non ultimo, emerge chiaramente dalla proposta di Legge n.2550 presentata alla Camera nel 2009 dallo stesso Reguzzoni.

È proprio lui, il primo firmatario, che nel testo della PDL per finanziare Il museo, asserisce che gli enti locali hanno messo una cifra analoga a quella che viene chiesta al Governo (ovvero 24 milioni di €) e nella discussione in commissione ribadisce inequivocabilmente che il Museo di Volandia “è un’importante struttura, finanziata al momento da vari enti locali e soggetti privati”.

Se invece Reguzzoni è arrabbiato perché gli chiediamo del suo stipendio in Volandia, partendo dal presupposto che svolgere un lavoro o un’attività per la quale si viene retribuiti è cosa assolutamente legittima, logica e corretta, non deve prendersela.

Nessuno avrebbe da dire, anche perché lui (come dichiara nello stesso video) è Presidente e Direttore del Museo. Sappiamo poi, come si evince anche dal curriculum vitae pubblicato online sul sito dello stesso Reguzzoni, che è anche il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Volandia Servizi Srl, una “società strumentale” della stessa Volandia.

Quindi gli chiediamo di non glissare ma di rispondere: percepisce e/o ha percepito in questi anni uno stipendio o un’indennità da Volandia e/o dalle “società strumentali” della stessa Volandia?

La miglior arma contro la presunta “cattiveria” (come la definisce lui) è la trasparenza.

Io non sono un nemico di Volandia, anzi stimo le attività e l’inesauribile carica dei tanti volontari che animano il museo. E proprio per il rispetto verso di loro e verso i contribuenti, chiedo trasparenza.

Andrea Cassani non è “cattivo”, e non fa questioni personali; sono semplicemente un amministratore pubblico che di fronte a una delibera che il Consiglio provinciale di Varese, avrebbe dovuto approvare su Volandia, ha cercato di valutare l’interesse pubblico e quello privato dell’operazione proposta e siccome le risposte che ho ricevuto non hanno affatto convinto me e la Lega, assieme ai consiglieri provinciali abbiamo deciso di votare contro.

Ciò non significa essere amico o nemico di qualcuno ma esclusivamente essere un amministratore locale scrupoloso e determinato a garantire l’interesse pubblico.

Quindi, prima di minacciare poco comprensibili querele e dare giudizi calunniosi sul sottoscritto, Reguzzoni pensi a se stesso.

Fossi in lui farei pubblicare sui profili social del Museo, l’elenco dei beni e delle risorse pubbliche ricevute da Fondazione Museo dell’Aeronautica – Volandia in tutti questi anni, in modo che i cittadini e i soci possano avere informazioni oggettive sul sostegno pubblico al Museo, che differiscono da quelle pubblicate sul video poi rimosso.

La replica

A strettissimo giro è arrivata la replica di Marco Reguzzoni:

Spiace continuare a ricevere attacchi da Cassani, evidentemente più preoccupato del mio successo che della campagna elettorale. Nel merito: 1) il bilancio di Volandia e delle sue controllate e’ pubblico, come e’ pubblico il compenso che percepisco da quando svolgo il ruolo di direttore (come presidente ho voluto la carica gratuita). 2) Volandia non riceve contributi pubblici, ma ovviamente partecipa a bandi come tutte le aziende private e pubbliche: anche questo è pubblico. Come è noto a tutto il consiglio e all’assemblea dei soci che ho sottoscritto oltre cinquecentomila euro di fideiussioni personali a favore di Volandia. Ora, per favore, almeno nell’ultima settimana parliamo di contenuti invece che di vigili e di post su Facebook.

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